
Un gelato che ha trovato il suo posto: siamo nella Top 25
Quando il gelato parla la lingua della memoria
In un caldo pomeriggio d’inizio estate, il bancone si riempie di cialde, coni, coppe. Ma quello che accade nel nostro laboratorio va oltre il gesto di servire: è un dialogo lento con ingredienti vivi, con la materia che cambia e con il territorio che ci ha dato tanto.
Essere inseriti al 25° posto tra le “100 Migliori Gelaterie» d’Italia secondo Dissapore è per noi non un traguardo, ma un riconoscimento di ciò che già viviamo quotidianamente.
Non è un numero, è una storia fatta di mani, lievito, freddo e gusto.
“Il gelato, come ogni nostro lievitato, nasce dal pensiero, non dalla fretta.”
Perché questo riconoscimento ci appartiene davvero
Perché il gelato che prepariamo non è un’aggiunta al nostro percorso: è parte integrante di esso.
Nasce dai medesimi valori con cui impastiamo pane o panettone: lentezza, cura, ingredienti veri.
Entrare nella Top 25 significa che qualcuno ha assaggiato, riconosciuto, apprezzato quello che per noi è quotidianità.
È la conferma che scegliere la via artigianale, anche quando è più difficile, produce bellezza.
Dietro la coppetta: la nostra filosofia
Quando serviamo un gelato, non vogliamo solo che sia buono.
Vogliamo che racconti qualcosa.
Che profumi di Irpinia.
Che sappia di castagne, nocciole, agrumi, erbe raccolte nei campi.
Che parli di tempo che non è stato rincorso.
Questo riconoscimento ci dà voce: dice che sì, anche il gelato può essere pensato, canonicamente ragionato, coerente con “Mangiare Ragionato”.
Consapevolezza e futuro
Non siamo arrivati “alla fine della corsa”.
Questo premio è uno stimolo: continuare a studiare, a sperimentare, a rispettare.
Ogni gusto nuovo che creiamo, ogni coppa che serviamo, porta dentro la responsabilità verso chi sceglie di assaggiarci.
E verso il territorio che ci ha generato.
Il gelato è fresco, ma non frettoloso. È artigianale, ma non autoreferenziale.
E oggi abbiamo una ragione in più per servirlo con orgoglio.
Un invito dolce
Vieni a trovarci, condividi una coppetta, osserva il bancone e il laboratorio che pulsa dietro i vetri.
Assaggia un gusto che ha ricevuto un riconoscimento nazionale, ma che per noi è solo “un gelato fatto come piace a noi”.
E scopri con noi che la dolcezza migliore è quella che nasce dal ragionamento, dal territorio e dal tempo.